Amianto: identikit di un killer

Cosa è, dove si trova, tipi di amianto, prodotti e materiali che lo contengono, cosa sono le fibre e quali sono gli effetti sulla salute.

Il responsabile della Articolazione Funzionale regionale della Toscana “Amianto” di ARPAT, Gabriele Fornaciai, in occasione di un corso di formazione per il personale tecnico del Comune di Pontassieve, ha fatto il punto su di un inquinante particolare, l’amianto, che spesso è all’attenzione dei cittadini.
Presentiamo di seguito una sintesi del suo intervento con alcune brevi integrazioni di carattere meramente tecnico per la migliore comprensione.

Cosa è l’amianto

L’amianto o asbesto è un minerale ed è quindi un prodotto naturale che si estrae dalla crosta terrestre.
É un silicato a struttura fibrosa, cioè è costituito da fasci di fibre molto fini tra loro parallele. Una fibra è una particella allungata in una direzione preferenziale.

Tipi di amianto

L’amianto si può trovare in natura in due tipologie mineralogiche differenti per morfologia (forma) e composizione chimica:
Amianto Serpentino, la cui principale varietà è il Crisotilo detto amianto bianco – è un silicato di magnesio (Mg);
Amianto Anfibolo, le cui più note varietà sono: Amosite o amianto bruno, Crocidolite o amianto blu, tremolite e antofillite.

Sono tutti silicati di Ferro (Fe), Magnesio (Mg), Calcio (Ca) e Manganese (Mn).

– Il crisotilo ha una struttura sinusoidale quindi le fibre tendono a curvarsi.
– Gli anfiboli hanno una struttura ad ago quindi le fibre sono tendenzialmente dritte. Ad esempio, amosite e crocidolite sono difficilmente distinguibili per morfologia: si distinguono per il colore -rispettivamente bruno e blu.

Dove veniva estratto

In Italia era attiva la miniera di crisotilo a Balangero (Piemonte). Ora la miniera è stata chiusa e si sta procedendo alla bonifica dell’area.
Il crisotilo è estratto ancora oggi in Canada ed in molti altri paesi. L’anfibolo si estrae ancora in Sudafrica, Russia, Sud America, Cina. Ne sono state estratte centinaia di milioni di tonnellate in 30 anni.

Proprietà

Sono note fin dall’antichità. Può essere tessuto e filato solo o mescolato con altri materiali, è cioè facilmente lavorabile. Ha un basso costo, ed è stato usato per le molte proprietà che lo caratterizzano: è incombustibile, è un ottimo coibente, fonoassorbente, resistente ad acidi e basi.

Utilizzo

É stato utilizzato in vari settori: dall’industria all’edilizia.
Ad esempio industria tessile (corde e tessuti); industria del gas ed acqua, elettrica e siderurgica (guarnizioni); mezzi di trasporto ed in particolare settore cantieristico-navi(guarnizioni, spruzzato, ferodi); edilizia(fibrocemento, pannelli, linoleum).

Sono oltre 3.000 i prodotti noti.
CEMENTO-AMIANTO (tubazioni, lastre copertura, cassoni, canne fumarie, pannelli); VINILAMIANTO (linoleum); MATERIALI PER ATTRITO (freni, frizioni); PANNELLI PER PREFABBRICATI (scuole, ospedali); CARTE,CARTONI,GUARNIZIONI (isolanti termici, elettrici, alte pressioni, acidi e basi); CORDINI (per saldature), CORDE, TESSUTI (isolamento termico); MATERIALE A SPRUZZO (su metalli, cemento).

Per la loro capacità di disperdere fibre in aria si suddividono in friabili e compatti. Un materiale si dice friabile se può essere ridotto in polvere con la sola pressione delle dita.

CEMENTO-AMIANTO
Contiene il 12-14 % in peso di amianto. Generalmente si tratta di crisotilo puro oppure in miscela con crocidolite e/o amosite. E’ compatto solo quando nuovo, può diventare friabile con il tempo e l’usura. Lastre di copertura piane e ondulate, tubazioni e cassoni acqua , canne fumarie, pannelli prefabbricati.

VINIL-AMIANTO
Commercialmente noto come LINOLEUM è stato utilizzato per pavimentazioni di edifici (scolastici e ospedalieri) sotto forma di mattonelle. Materiale compatto. Contiene fino al 35 % di amianto quasi sempre crisotilo.

MATERIALI PER ATTRITO
Guarnizioni, freni, frizioni per autoveicoli e macchinari (ascensori). Materiale compatto. Quasi esclusivamente crisotilo fino al 35-40% in peso.

PANNELLI PREFABBRICATI
Mescolato con resine e/o leganti inorganici (malte cementizie). Si trova in edifici (scuole, ospedali, poste,ecc.) o su mezzi di trasporto (navi, treni).

CARTE, CARTONI, GUARNIZIONI
Usati per isolamenti elettrici, termici, chimici. Resistenti al fuoco e alte pressioni. Amianto mediamente friabile, la friabilità aumenta con l’invecchiamento ed esposizione al calore.

CORDE e TESSUTI
Per isolamenti termici su tubazioni e serbatoi per fluidi caldi (es. centrali termiche, impianti riscaldamento), per tute da lavoro ignifughe, nell’industria tessile (es. abiti di scena, tessuti per arredamento e per scenografie).

AMIANTO SPRUZZATO
Con leganti (di solito schiume) che ne permettevano lo spruzzo su varie superfici (metalliche, cemento armato, legno). Amianto oltre l’80-90 % in peso. É la forma più pericolosa perché la più friabile. Utilizzata per protezione dal fuoco e dal rumore.

Amianto e salute

L’amianto è stato classificato dallo IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) come CANCEROGENO CERTO PER L’UOMO (categoria 1), se assunto per VIA INALATORIA.

Non ci sono ad oggi evidenze epidemiologiche che attestino l’insorgenza di patologie asbesto correlate all’ingestione di fibre di amianto.

Comportamento aerodinamico ed effetti sull’uomo

La penetrazione delle fibre nell’organismo umano avviene attraverso l’apparato respiratorio. Le fibre sono tanto più pericolose tanto più sono fini: tanto più, cioè, sono respirabili.

Definizione di fibra respirabile normata

Fibre respirabili normate sono fibre con diametro inferiore a 3 micron, lunghezza maggiore di 5 micron, rapporto lunghezza/diametro maggiore di 3:1. [1 mm (micron) = 1 milionesimo di metro]
Anche la forma aerodinamica influenza la respirabilità.

Comportamento all’azione meccanica

Le fibre di amianto presentano uno sfaldamento longitudinale, cioè per azione meccanica: da 1 fibra di un micron di diametro si possono formare 2 fibre da 0,5 micron di diametro, 4 da 0,25 mm, 8 da 0,125 mm, ecc., tutte con la stessa lunghezza.

Comportamento delle fibre artificiali

Le fibre artificiali (es. lana di vetro) si sfaldano parallelamente al diametro. Inoltre mentre le fibre di amianto permangono a lungo nei tessuti polmonari, quelle artificiali tendono a dissolversi per azione dei liquidi biologici.